Informazioni generali sul caso
La madre di Raul riferisce da sempre un peso e un’altezza ridotti per la sua età. Dolore addominale, flatulenza, distensione addominale e sensazione di sazietà precoce. Ritiene che Raul non mangi abbastanza poiché a volte rifiuta alcuni cibi e non finisce le pietanze. Manifesta stanchezza cronica che non passa dopo un periodo di vacanza. È molto stanco alla fine della giornata e non riesce a finire la cena per molti giorni. Mostra una diminuzione dell’appetito in alcune stagioni. Ha iniziato a usare un integratore alimentare. Presenta movimenti intestinali irregolari e alterna periodi di evacuazione 1 volta al giorno con feci di consistenza normale a periodi di feci diarroiche (5-8 al giorno).
Dati antropometrici
Dati di fabbisogno energetico
Dati psicosociali
Altri dati clinici
Attività fisica
le 3 tabelle seguenti rappresentano la dieta di Raul durante 2 giorni feriali e 1 giorno del fine settimana
Giorno 1 (feriale) | |
Colazione | Un bicchiere di latte intero con 2 cucchiaini di cacao (ne beve metà) |
2 frollini ricoperti di cioccolato | |
Spuntino | 30 g pane bianco con 20 g di prosciutto crudo |
200 ml succo d’arancia confezionato | |
Pranzo | Fagiolini verdi con patate |
Filetto di petto di pollo impanato | |
Pesca | |
10 g pane bianco | |
Merenda | Yogurt alla frutta |
Cena | Pasta in brodo |
Omelette con 1 uovo e formaggio (ne mangia metà) | |
No dolce | |
No pane |
Giorno 2 (feriale) | |
Colazione | Un bicchiere di latte intero con 2 cucchiaini di cacao (ne beve metà) |
2 frollini ricoperti di cioccolato | |
Spuntino | Mela |
3 biscotti | |
Pranzo | Riso e lenticchie |
Nasello al forno con limone | |
Yogurt bianco dolce | |
No pane | |
Merenda | 30 g pane bianco con cioccolato |
Cena | Insalata di pomodori |
Lonza di maiale al sugo | |
No dolce | |
No pane |
Giorno 3 (weekend) | |
Colazione | Un bicchiere di latte intero con 2 cucchiaini di cacao (ne beve metà) |
1 fetta di torta confezionata tipo pan di spagna | |
pranzo | Paella con verdure e gamberi |
Gelato | |
No pane | |
Merenda | Banana |
Piccolo sacchetto di pop corn | |
cena | Panino: 2 fette di pane bianco con 1 fetta di prosciutto cotto e 1 di formaggio |
Albicocca | |
No pane |
(programma di calibrazione dietetica DIAL)
Quantità | Quantità | Quantità | |||
Energia | 1091 | Colesterolo | 285 | Vitamina B2 | 0,8 |
Proteine | 37 | Calcio | 456 | Vitamina B3 | 15 |
% Proteine | 14 | Ferro | 6,7 | Vitamina B6 | 0,7 |
Carboidrati | 107 | Iodio | 54 | Acido folico | 108 |
% Carboidrati | 39 | Magnesio | 129 | Biotina | 16 |
Zuccheri | 57 | Zinco | 4 | Acido pantotenico | 2,2 |
Fibre | 8 | Selenio | 41 | Vitamina B12 | 1,8 |
Grassi | 57 | Sodio | 753 | Vitamina C | 51 |
% Grassi | 47 | Potassio | 1324 | Vitamina A | 306 |
SFA | 17 | Fosforo | 675 | Vitamina D | 0,4 |
MUFA | 26 | Fluoro | 117 | Vitamina E | 4 |
PUFA | 4 | Vitamina B1 | 0,7 | Vitamina K | 48 |
Come viene diagnosticata la celiachia?
Una biopsia intestinale è necessaria in tutti i casi per confermare la diagnosi.
Nella Guida 2020 della Società Europea di Pediatria, Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione (ESPGHAN) ci sono alcune novità riguardanti i criteri diagnostici della celiachia nei bambini e negli adolescenti. È accertato che una persona è celiaca se presenta sintomi compatibili con la malattia o, senza presentare sintomi, presenta questi due fattori:
I sintomi più specifici, anche se molte volte non compaiono, sono il malassorbimento che porta a ritardo della crescita, perdita di peso e diarrea cronica. Parallelamente, diarrea, costipazione cronica, carenza di ferro o ipoplasia dello smalto dentale implicano un aumento del rischio di celiachia. Possono essere presenti dolore, gonfiore o dispepsia, ma sono più aspecifici.
In questi casi, non sarebbe necessario eseguire una biopsia intestinale o uno studio genetico.
Studio istologico (biopsia)
Studio genetico (HLA)
Domande sul caso di studio
DOMANDA 1: Con quale strumento si attesta l'adeguatezza del peso e dell’altezza in età pediatrica?
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Per la corretta valutazione del peso e dell’altezza è opportuno utilizzare tabelle percentili, differenziate in base al sesso. Anche se puoi anche usare quelli che mettono in relazione peso e altezza tra loro. È possibile, ad esempio, utilizzare le tabelle dell’OMS. Per quanto riguarda l’utilizzo diretto dei dati ottenuti dalla formula BMI, in età pediatrica questo dato non è di per sé valido ed è necessaria una sua interpretazione tramite curve percentili. I dati specifici ottenuti dal BMI sono validi solo negli adulti.
CORRETTO!
Per la corretta valutazione del peso e dell’altezza è opportuno utilizzare tabelle percentili, differenziate in base al sesso. Anche se puoi anche usare quelli che mettono in relazione peso e altezza tra loro. È possibile, ad esempio, utilizzare le tabelle dell’OMS. Per quanto riguarda l’utilizzo diretto dei dati ottenuti dalla formula BMI, in età pediatrica questo dato non è di per sé valido ed è necessaria una sua interpretazione tramite curve percentili. I dati specifici ottenuti dal BMI sono validi solo negli adulti.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Per la corretta valutazione del peso e dell’altezza è opportuno utilizzare tabelle percentili, differenziate in base al sesso. Anche se puoi anche usare quelli che mettono in relazione peso e altezza tra loro. È possibile, ad esempio, utilizzare le tabelle dell’OMS. Per quanto riguarda l’utilizzo diretto dei dati ottenuti dalla formula BMI, in età pediatrica questo dato non è di per sé valido ed è necessaria una sua interpretazione tramite curve percentili. I dati specifici ottenuti dal BMI sono validi solo negli adulti.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Per la corretta valutazione del peso e dell’altezza è opportuno utilizzare tabelle percentili, differenziate in base al sesso. Anche se puoi anche usare quelli che mettono in relazione peso e altezza tra loro. È possibile, ad esempio, utilizzare le tabelle dell’OMS. Per quanto riguarda l’utilizzo diretto dei dati ottenuti dalla formula BMI, in età pediatrica questo dato non è di per sé valido ed è necessaria una sua interpretazione tramite curve percentili. I dati specifici ottenuti dal BMI sono validi solo negli adulti.
DOMANDA 2: Secondo la valutazione dietetica iniziale di Raul, quali modifiche possono essere introdotte per migliorare la dieta adattandosi alle circostanze attuali?
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
CORRETTO!
DOMANDA 3: Come si definisce la celiachia?
CORRETTO!
La celiachia è una malattia sistemica a base immunitaria causata dall’ingestione di glutine e altre proteine correlate, che colpisce individui geneticamente predisposti. Una volta che si sviluppa, la celiachia non è curabile, è cronica. Il cardine del trattamento della celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. È vero che in molte occasioni viene diagnosticata nell’infanzia, ma è possibile svilupparla in qualsiasi fase della vita. Esiste una predisposizione genetica, ma alcune persone sviluppano la malattia e altre no.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
La celiachia è una malattia sistemica a base immunitaria causata dall’ingestione di glutine e altre proteine correlate, che colpisce individui geneticamente predisposti. Una volta che si sviluppa, la celiachia non è curabile, è cronica. Il cardine del trattamento della celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. È vero che in molte occasioni viene diagnosticata nell’infanzia, ma è possibile svilupparla in qualsiasi fase della vita. Esiste una predisposizione genetica, ma alcune persone sviluppano la malattia e altre no.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
La celiachia è una malattia sistemica a base immunitaria causata dall’ingestione di glutine e altre proteine correlate, che colpisce individui geneticamente predisposti. Una volta che si sviluppa, la celiachia non è curabile, è cronica. Il cardine del trattamento della celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. È vero che in molte occasioni viene diagnosticata nell’infanzia, ma è possibile svilupparla in qualsiasi fase della vita. Esiste una predisposizione genetica, ma alcune persone sviluppano la malattia e altre no.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
La celiachia è una malattia sistemica a base immunitaria causata dall’ingestione di glutine e altre proteine correlate, che colpisce individui geneticamente predisposti. Una volta che si sviluppa, la celiachia non è curabile, è cronica. Il cardine del trattamento della celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. È vero che in molte occasioni viene diagnosticata nell’infanzia, ma è possibile svilupparla in qualsiasi fase della vita. Esiste una predisposizione genetica, ma alcune persone sviluppano la malattia e altre no.
DOMANDA 4: Quali alimenti nella dieta di Raul del giorno 1 contengono glutine per natura?
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Tutti questi alimenti sono derivati dal grano.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Tutti questi alimenti sono derivati dal grano.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
Tutti questi alimenti sono derivati dal grano.
CORRETTO!
Tutti questi alimenti sono derivati dal grano.
DOMANDA 5: Nella dieta di Raul del secondo giorno, quali sono per natura gli alimenti senza glutine?
CORRETTO!
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
SPIACENTI, NON è CORRETTO.
La celiachia e la sensibilità al glutine non celiaca sono la stessa malattia.
Le persone con sensibilità al glutine non celiaca non possono essere diagnosticate come celiache perché non soddisfano i criteri diagnostici. Tuttavia, rimuovendo il glutine dalla loro dieta, i sintomi di cui soffrono sono notevolmente migliorati.
Una delle differenze fondamentali si trova nel quadro sintomatologico. Nel caso della celiachia i sintomi sono molto ampi e distribuiti praticamente a tutti gli organi e apparati corporei. Nel caso di sensibilità al glutine non celiaca, invece, i sintomi si concentrano nel tratto digerente con dolore addominale, flatulenza, diarrea o stitichezza, sensazione di digestione lenta e pesante, come principali complicanze legate all’assunzione di glutine.
Pertanto, la sensibilità al glutine non celiaca non è una malattia immunitaria e non ha componenti genetiche.
Tuttavia, c’è ancora molto da indagare in questa patologia.